Calcio: Il Bayern doma e batte un brutto Real

Il copione tattico del primo tempo è rispettato: Real Madrid in attacco alla ricerca del gol, Bayern sulla difensiva che si distende con improvvisi contropiede. Basta confrontare il possesso di palla: 61 per cento madrilista, 39 tedesco. Lo spettacolo viene ovviamente penalizzato, ma la compattezza fisica dei tedeschi è superiore a quella delle "merengue". E' sufficiente osservare la disposizione in campo, con cinque difensori che formano una barriera insormontabile, nonostante le evoluzioni di Figo che svaria da una fascia all'altra, senza però trovare chi la sappia agganciare.

Il Real, in realtà, prima di arrivare nell'area avversaria deve superare due cinture: quella di centrocampo e quella della difesa a cui Jeremies e il macchinoso ma efficace Effenberg vanno a dare manforte. Inoltre non brillano di precisione i bianchi di Del Bosque: Roberto Carlos fatica a trovare la corsia dove Lizarazu detta legge; Raul va a sbattere contro l'implacabile marcatura di Kuffour che può contare sul raddoppio di Andersson, mentre l'ottimo Sagnol è l'anima della fascia destra. Ma non è il Real a cui siamo abituati e probabilmente il Bayern se ne rende conto. La sensazione è che i tedeschi attendano al varco per colpire al momento giusto.

Ipotesi confermata in apertura di ripresa, soprattutto perché, nonostante tre strepitose parate di Kahn sui guizzi di McManaman, il Real fa fatica a costruire negli spazi ristretti concessi dai tedeschi. Così arriva il gol di Elber, quasi la logica conseguenza del gioco fin qui prodotto dal Real. A poco serve l'inserimento di Savio al posto di Guti: l'ordine di Del Bosque è di aumentare la velocità; soprattutto di alzare la palla, perché con i rasoterra i tedeschi vanno a nozze. Ma non è una giornata da Real. Cala Figo e si afflosciano a uno a uno Raul, McManaman ed Helguera, ovvero la sostanza. A dire il vero il gol di Elber appare meritato, un'iniezione di fiducia che dà il "la" ai tedeschi che sfiorano anche il raddoppio, approfittando degli scompensi difensivi madrilisti. Hitfield si permette anche il lusso di cambiare mezzo attacco, inserendo Paulo Sergio e Jancker, mentre l'impronunciabile Salihamidzic va a fare anche il difensore. Il tassello in più per conquistare la vittoria e, per cominciare a mettere un piede in direzione di Milano.

REAL MADRID-BAYERN MONACO 1-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORE: Elber al 10' st

REAL MADRID (4-4-2): 25 Casillas; 2 Salgado (Pedro Munitis 32' st), 18 Karanka, 4 Hierro, 3 Carlos; 6 Helguera, 24 Makelele, 10 Figo, 8 McManaman; 7 Raul, 14 Guti (Savio 10' st). All. Del Bosque
BAYERN MONACO (3-4-3): 1 Kahn; 4 Kuffour, 5 Andersson, 25 Linke; 2 Sagnol, 16 Jeremies, 11 Effenberg, 3 Lizarazu; 20 Salihamidzic, 9 (Jancker 29' st), 7 Scholl (Paulo Sergio 27' st). All. Hitzfield
ARBITRO: Hugh Dallas (Scozia)

(kil/Ansa)